L’iniziativa nasce dal proposito del Centro In Europa di celebrare il 2010, proclamato dalle Nazioni Unite anno internazionale della biodiversità, con un incontro che stimoli la riflessione sugli indirizzi europei, nazionali e regionali, su questo tema.
Definita come "varietà della vita in tutte le sue forme, a tutti i livelli e in tutte le sue interazioni”, la biodiversità comprende la diversità genetica, degli ecosistemi e delle specie. L’Unione europea è impegnata da tempo nella tutela delle biodiversità, ad esempio attraverso la rete Natura 2000, che include oltre 26.000 siti di interesse comunitario, e rappresenta la rete di aree protette più estesa del mondo.
Con il 2010 scade il termine che l’Unione si era posta per arrestare in Europa la perdita di biodiversità ma, nonostante ciò, questa continua a scomparire a un ritmo che non ha precedenti.
È quindi urgente elaborare modelli di sviluppo alternativi che  riescano a conciliare la biodiversità con l’espansione della popolazione, delle tecnologie industriali e dei trasporti, mitigando lo sfruttamento intensivo delle risorse naturali nei settori dell’industria, dell’agricoltura e della pesca. In questo senso la Liguria rappresenta un significativo laboratorio di sperimentazione.
Con questo incontro il Gruppo Ambiente del Centro In Europa intende stimolare il dibattito su questi temi, prendendo in considerazione assieme alle tematiche più strettamente ambientali, anche gli scenari economici, sociali e politici ad esse collegati.
L’incontro sarà anche l’occasione per conoscere esperienze e soluzioni per la preservazione del patrimonio naturalistico realizzate in altri paesi e regioni.